Adorazione mensile

Io sono Re, il tuo Re

GUIDA:

L’Agnello immolato è degno di ricevere potenza e ricchezza e sapienza e forza e onore: a lui gloria e potenza nei secoli, in eterno. (Ap 5,12; 1,6) Preghiamo insieme:

Signore, tu sei l’uomo veramente libero che ha trovato sempre la forza di mettere la propria vita al servizio degli altri. Donaci, ti preghiamo, la libertà del cuore: non l’apparente libertà dello scegliere l’una o l’altra cosa, ma la libertà profonda di mettersi al servizio della verità e dell’amore. Entrati in questa libertà saremo capaci di metterci a disposizione della tua parola e di gustare così l’alba del regno che viene.

Signore Gesù Cristo, tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste, e ci hai detto che chi vede te vede Lui. Mostraci il tuo volto e saremo salvi. Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla schiavitù del denaro; l’adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in una creatura; fece piangere Pietro dopo il tradimento, e assicurò il Paradiso al ladrone pentito. Fa’ che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana: Se tu conoscessi il dono di Dio!

Tu sei il volto visibile del Padre invisibile, del Dio che manifesta la sua onnipotenza soprattutto con il perdono e la misericordia: fa’ che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo Signore, risorto e nella gloria.

ADORAZIONE SILENZIOSA

CANTO: Christum Regem

LETTORE: Dal Vangelo secondo Giovanni (18,33-37)

In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?».
Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».

LETTORE:

Qual è il confine che separa l’infinita onnipotenza di Dio dall’estrema impotenza del Dio-Uomo?
“Tu dunque sei re?” lo stupore di Pilato è il nostro: celebriamo il nostro Dio come nostro Re e Sovrano, lo veneriamo e riveriamo, gli offriamo obbedienza e rispetto, eppure ora non vediamo in Lui, se non un uomo che si lascia ingiustamente condannare, senza difendersi né con la parola né con la forza. Eppure la sua parola ha più volte vinto sui suoi avversari e ha convinto tantissimi uomini e donne a seguirlo. Ma ora, di fronte all’abisso del male e dell’ingiustizia, quella parola preferisce spegnersi.

LETTORE:

È davvero un re Colui che sta di fronte al rappresentante dell’imperatore di Roma: parla e si comporta come tale.
Eppure non vuole usare la sua potenza per difendere se stesso: tutto quello che Egli ha di suo non è per se stesso, ma per il Padre e per noi, per la nostra salvezza.

Ecco: il confine che tiene separati e allo stesso tempo congiunge l’onnipotenza divina e l’impotenza umana del nostro Re è la sua misericordia.
Ecco la sua vittoria: sconfigge il male che chiude la bocca e lega le mani, scardinando dall’interno quel perverso meccanismo che per un po’ di tempo ha ghermito anche lui.
Egli guadagna la libertà e la vita per Sé e per coloro che lo seguono spargendo il sangue proprio e non quello altrui.
E chiede a noi di vincere e dominare il mondo nello stesso modo.

ADORAZIONE SILENZIOSA

CANTO: O Re d’eterna gloria

GUIDA: Ad ogni invocazione rispondiamo: Ascoltarci, o Signore

Per Papa Francesco e per il vescovo Maurizio: perché il cammino della chiesa loro affidata segua sempre le orme del suo Signore e mostri così, davanti alle tante povertà materiali e spirituali del nostro tempo, la stessa misericordia che il Cristo ha avuto con il buon ladrone sulla croce. Preghiamo…..

Per governanti, gli amministratori e il responsabili delle nostre comunità: perché non si lascino mai irretire da logiche di potere, da interessi di parte, dalla ricerca del facile consenso fondato sul populismo, ma svolgano il loro lavoro come servizio al bene di tutti . Preghiamo…..

Per il nostro seminario diocesano, perché i formatori aiutino gli alluni a scoprire che la vocazione è innanzi tutto il dono che Dio sta facendo loro, e li sostengano nel conformarsi a Gesù guida e pastore, cosi che un giorno possano svolgere il loro servizio ai fratelli nel ministero sacerdotale. Preghiamo…..

Per le nostre comunità: perché siano realmente comunità vive, in cui ognuno si senta incitato e sorretto nella ricerca del progetto di vita che il Padre gli propone e, una volta trovatolo, risponda < Sì > a ciò che costituisce la sua vera realizzazione. Preghiamo…..

ADORAZIONE SILENZIOSA

CANTO: Inni e canti sciogliamo

GUIDA: Preghiamo a cori alterni il salmo 97

Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.

Un fuoco cammina davanti a lui
e brucia tutt’intorno i suoi nemici.
Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra.
I monti fondono come cera davanti al Signore, davanti al Signore di tutta la terra.

Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.

Si vergognino tutti gli adoratori di statue
e chi si vanta del nulla degli idoli.
A lui si prostrino tutti gli dèi!

Ascolti Sion e ne gioisca,
esultino i villaggi di Giuda
a causa dei tuoi giudizi, Signore.
Perché tu, Signore,
sei l’Altissimo su tutta la terra,
eccelso su tutti gli dèi.

Odiate il male, voi che amate il Signore:
egli custodisce la vita dei suoi fedeli,
li libererà dalle mani dei malvagi.
Una luce è spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore.
Gioite, giusti, nel Signore,
della sua santità celebrate il ricordo.

Gloria al Padre…………..

ADORAZIONE SILENZIOSA

CANTO: O Maria santissima

SACERDOTE:

O Dio, fonte di ogni paternità, che hai mandato il tuo Figlio per farci partecipi del suo sacerdozio regale, illumina il nostro spirito, perché comprendiamo che servire è regnare, e con la vita donata ai fratelli confessiamo la nostra fedeltà al Cristo, primogenito dei morti e dominatore di tutti i potenti della terra. Egli è Dio, e vive e regna con te…

 

BENEDIZIONE EUCARISTICA

CANTO FINALE